Matunde
.
«Siete stati schiavi e conoscete il tributo di sangue e di gloria reclamato dalla libertà.» Qualche cavallo nitrì e un nubiano tirò le redini della cavalcatura che si era innervosita e aveva cominciato a camminare di traverso. «Un giorno, forse, arriverà il momento in cui esausti, rotti, senza più sangue nelle vene, i widyān non avranno più la forza di salire su un cavallo e di combattere. Ma oggi, invece, noi lotteremo.»
.
Comandante delle Guardie nubiane della Sfinge, Matunde è un gigante buono pronto a tutto per la sua regina. La sua forza è pari soltanto all’incredibile coraggio che gli permette di affrontare ogni sfida, anche la più impossibile.
.
Volti da Oscar
.
Il colosso nubiano ha molto in comune con Clarke Duncan: dal fisico statuario all’espressione del volto che suggerisce – a dispetto dell’incredibile forza – sentimenti buoni e profondi.
Matunde è conosciuto dai suoi uomini come l’Immortale. Come immortale sarà il ricordo del protagonista del Miglio Verde, recentemente scomparso.
.
Rispondi